La sagoma tridimansionale in alluminio ha per base il poligono irregolare con quattro lati mentre su di essi sono proiettati lungo la verticale, archi di cerchi con corde proporzionali alla metà del lati del poligono.
Quest'opera realizzata alla fine degli anni '70 è accumunabile a tutto un insieme di opere molto simili, che rientrano nelle ricerche a carattere visuale - concreto operate da Alviani, in cui non è il dato cinetico a primeggiare ma quello geometrico-matematico e cromatico. Questi sono gli stessi anni in cui si assiste ad un ritorno verso le strutture primarie (corrente artistica identificabile con la Minimal Art americana), in cui l'artista tenta, attraverso la matematica e la pittura analitica, un vera e propria sperimentazione del rapporto ottico-concettuale.
Negri A., Pittori del Novecento in Friuli-Venezia Giulia, Udine 2000
Getulio Alviani, Getulio Alviani. Opere 1951-1978, Pordenone 1982
Geometria progetto, Geometria come progetto. Arte friulana 1960-1992, Udine 1992
Getulio Alviani, Getulio Alviani, Ferrara 1980
Getulio, Getulio, Rijeka (HR) 1962