figura dall'andamento sinuoso con le gambe piegate sporgenti in avanti e la testa protetta da una calotta appuntita
L'artista personifica la luna, rappresentando una figura seduta, tema del simposio. L'opera è composta di più parti unite attraverso diversi tipi di assemblaggi. Essa richiama la forma della luna grazie all'andamento curvo, visibile soprattutto nel dorso e nella parte terminante appuntita e disegna una semicirconferenza proseguendo lungo la linea del braccio: appare così la falce lunare. Tutta la superficie è attraversata da profonde incisioni che al di là del carattere descrittivo, creano vibranti passaggi chiaroscurali. Il volto stesso della figura, su cui sono sinteticamente incisi e sbozzati i riccioli, gli occhi e il setto nasale, è intagliato in rilievo all'interno della calotta fuoriuscendo dalla zona in ombra. "La luna" si presenta con attributi femmnili definiti: i seni appuntiti, particolari aggraziati come i riccioli, il volto dall'ovale affilato, le gambe unite che vanno assottigliandosi verso le caviglie e il ventre modulato da solchi circolari.