Nel corso del 2007, grazie ad un contributo regionale, la Comunità Montana della Carnia ha realizzato una serie di iniziative culturali nell’ambito del progetto “CarniaImmagini”, che ha previsto fin da subito la creazione di un centro di riferimento per le attività nel campo della fotografia, degli audiovisivi e di qualunque tecnica espressiva che utilizzi le immagini con sede in Carnia. Tale progetto è stato avviato in collaborazione con il Centro Regionale e grazie al prezioso supporto del Circolo Culturale Fotografico Carnico. Il punto principale e di riferimento del progetto prende il nome di Fototeca Territoriale CarniaFotografia, un’idea nata già alla fine degli anni Novanta, quando si costituì il Circolo Culturale Fotografico Carnico, che tra i propri obiettivi statutari si pose quello di operare anche per la valorizzazione e la diffusione del patrimonio fotografico locale, sviluppando, attraverso le nuove tecniche informatiche, il lavoro iniziato già una trentina d’anni prima dai gruppi culturali che l’hanno preceduto. La Fototeca Territoriale CarniaFotografia, con sede stabile a Tolmezzo presso Palazzo Frisacco, è dotata di tutti gli arredi e le attrezzature per conservare, digitalizzare e catalogare i materiali raccolti nei diversi Comuni della Carnia che, nel 2007 grazie al sostegno della Comunità Montana, hanno nella loro totalità aderito e sottoscritto la convenzione del progetto “CarniaFotografia”. La convenzione prevede tre punti principali: 1. raccogliere, conservare e valorizzare il patrimonio fotografico storico e non relativo al territorio 2. creare un punto di riferimento tecnico-scientifico ed organizzativo per le ricerche fotografiche che si realizzano sul territorio 3. immettere nel circuito della rete informatica il patrimonio fotografico carnico, grazie alla collaborazione con il Centro regionale e all’adesione al SIRPAC. L’idea progettuale nasce dalla consapevolezza che il patrimonio fotografico della Carnia rappresenta una notevolissima fonte di informazioni da conservare e valorizzare. A testimonianza della ricchezza di questo patrimonio grazie una puntuale ricerca compita sul territorio, sono stati individuati 45 fondi di fotografi carnici (professionisti o dilettanti del periodo 1839 - 1939) e altri 20 fondi fotografici privati e di Istituzioni pubbliche.
I progetti di catalogazione condotti nell’ambito di CarniaFotografia dal 2006 al 2010 sono tre e hanno rigurdato il Fondo Museo Gortani, il Fondo Socchieve e il progetto “Archivio Schiava” promosso dal Comune di Sutrio. Il primo realizzato nel 2007 riguarda una sezione del Fondo fotografico Gortani, di proprietà della Fondazione Museo Carnico delle Arti Popolari “Michele Gortani” di Tolmezzo, conservata presso la Fototeca. Il secondo più complesso, sviluppato tra il 2007 e il 2010, ha previsto l’iniziale ricerca del materiale fotografico conservato presso le famiglie del Comune di Socchieve. Infine nel 2008 il Comune di Sutrio ha realizzato la catalogazione dell’Archivio Schiava, relativo all’archivio del fotografo Giuseppe Schiava (1879-1963). Tra il 2010 ed il 2012 l'attività di censimento e catalogazione degli archivi fotografici è proseguita, ponendosi come obiettivo gli archivi fotografici privati di alcune famiglie selezionate o personalità significative, come nel caso di Luigina Zamolo, collaboratrice presso lo studio fotografico di Umberto Antonelli dal 1939 al 1963.
Beni Culturali Friuli Venezia Giulia, I beni culturali del Friuli Venezia Giulia. Il catalogo in rete, Passariano di Codroipo (UD) 2013
Beni Culturali Friuli Venezia Giulia, I beni culturali del Friuli Venezia Giulia. La catalogazione partecipata. Progetti 2010-2012, Passariano di Codroipo (UD) 2013