Il nucleo più consistente della Fototeca è denominato Archivio Friuli ed è composto da fotografie e cartoline d'epoca dei paesi, suddivisi in ordine alfabetico, incollate secondo la prassi archivistica d'epoca su dei supporti secondari in cartoni, in testa ai quali una fascetta esplicita le informazioni del soggetto e i dati della fotografia. Gli argomenti sono vari e vanno da panorami, monumenti, opere d'arte a manifestazioni, avvenimenti e quant'altro può riferirsi alla sfera storico-artistica ed etnografica, per un totale di oltre 34.000 immagini, alle quali corrisponde quasi sempre un negativo su lastra o pellicola (per oltre 33.000 pezzi). A parte vi è poi la sezione dedicata alla Città di Udine, suddivisa in vie, palazzi, chiese ed altri luoghi notevoli. Questo nucleo si è venuto formando parallelamente al nucleo prettamente artistico, allo scopo di documentare gli aspetti artistici e culturali nel senso più ampio del termine del Friuli. Le fotografie che compongono l’Archivio Friuli sono state eseguite per la maggior parte da fotografi friulani come Umberto Antonelli, Tarcisio Baldassi, Attilio e Giuseppe Brisighelli, Silvio Maria Buiatti, Mario Krivec, Pietro Modotti, Giuseppe e Arturo Malignani, Luigi e Carlo Pignat (alcuni dei nomi "storici"); Gianni Borghesan, Elio Ciol, Antonio Seguini, Riccardo Viola, Riccardo Toffoletti, Italo Zannier, esponenti delle generazioni più recenti, con occasionali presenze di nazionali come Antonio Sorgato e Fratelli Alinari.

La catalogazione

A partire dal 1993 sono stati avviati progetti di studio e indagine diversi, che si sono posti come obiettivo primario quello di offrire al consultatore una panoramica generale del ricco patrimonio fotografico custodito. Dell’Archivio Friuli sono state catalogate 3350 immagini, che illustrano alcuni paesi, non solo del Friuli storico, toccando le attuali province di Udine, Gorizia, Pordenone e Venezia.