Collezione etnografica Enrico Pecoraro, etnografico

Collezione etnografica Enrico Pecoraro

Localizzazione
Gemona del Friuli (UD)
ex CATA - Centro Assistenza Tecnico Agraria
Denominazione
Collezione etnografica Enrico Pecoraro
Tipologia
etnografico
Sistema museale
Ecomuseo delle Acque del Gemonese

La collezione è costituita da oggetti e attrezzi recuperati da Enrico Pecoraro (1927-2007), maestro elementare a Ospedaletto di Gemona, e da un nutrito gruppo di collaboratori nel periodo successivo al terremoto del 1976. Sono stati così salvati dalla distruzione numerosi reperti, circa 400, relativi al lavoro agricolo e artigianale, che sono stati catalogati dall’Ecomuseo delle Acque in stretta collaborazione con il Centro Regionale di Catalogazione e Restauro di Villa Manin (ora Ente Regionale per il Patrimonio Culturale). La raccolta, di proprietà del Comune di Gemona del Friuli, è parzialmente esposta in un locale di proprietà dell’U.T.I. del Gemonese concesso in comodato gratuito all’Azienda per l’Assistenza Sanitaria n. 3 che, in accordo con l’Ecomuseo, gestisce l’apertura dell’esposizione al pubblico. I reperti collezionati risalgono al periodo compreso tra la fine dell’Ottocento e la metà del Novecento. Si riferiscono a varie attività: il lavoro agricolo nei campi, la fienagione, la maiscoltura, la lavorazione del latte e la produzione del vino, il trasporto, il lavoro artigianale. Lo stato di conservazione degli oggetti è discreto, nonostante l’usura dovuta anche ai vari spostamenti avvenuti negli anni. L’Ecomuseo, incaricato dal Comune di gestire e valorizzare la raccolta, non ha sinora trovato un locale idoneo a contenere l’intera collezione. Dal 2012 è stata avviata una collaborazione con le scuole primarie del Gemonese che annualmente vengono coinvolte nel Concorso “Adotta un attrezzo”, promosso dall’Ecomuseo con la collaborazione della Coldiretti di Gemona e la Pro Glemona.