in basso a destra: M. T.
verso: Von Fürstin Marie Taxis Hohenlohe gemaltes, Grafen Carl Coronini Cronberg hinterlassenes Bild
Il foglio mostra un tripudio di fiori e colori, che via via si diradano sullo sfondo dove una cornice verde pare non avere confini e delimitazioni.
Questa gradevole composizione colpisce per la sua autenticità, ma quello che a una prima impressione può sembrare un angolo "verde", naturale e un può selvaggio, dev'essere stato, almeno in parte, volutamente costruito. L'autrice, pur raffigurando delle essenze erbacee ed arbustive che fioriscono prevalentemente durante il periodo estivo, non ha voluto renderle riconoscibili attraverso precisi particolari botanici, ma, piuttosto, dare risalto alla diverse macchie di colore. L'iscrizione posta sul retro del dipinto chiarisce in maniera inequivocabile il nome dell'esecutrice e del destinatario dell'opera, Carlo Coronini Cronberg. La principessa Marie Taxis Hohenlohe nacque da Teresa Maria Beatrice della Torre-Hofer-Valsassina, donna molto colta che nel 1849 sposò il principe Egon Hohenlohe-Waldenburg-Schillingsfurt. La principessa conservò impressi nella memoria i luoghi e le dimore dove si svolse la vita della sua famiglia ma soprattutto l'amore romantico per la natura, catturata nel giardino della villa di Duino. Allo stato attuale delle ricerche non è possibile datare con precisione l'opera, che in ogni caso va riferito agli ultimi anni dell'Ottocento o agli inizi del Novecento.
Vidoz Picillo E., Schede, in Paesaggi e vedute, Gorizia/ Torino 2003