sul margine del foglio in basso a sinistra "Giuseppe Pollencig pensionato C.o R.o Professore di Disegno l'anno 1818"
Dipinto che conferma l'emergere, nella parte finale della sua vita, di un nuovo approccio verso la natura, più quieto e composto, privo di quegli squarci di colore folcloristico che erano stati la componente più caratteristica del suo linguaggio pittorico, ricercando effetti puramente decorativi generati da una stesura piatta e uniforme. Costruisce l'immagine principalmente attraverso le linee di contorno, ripassate a china dopo l'acquerellatura, con un effetto che sembra rievocare le stampe colorate. L'attenzione viene così a concentrarsi sul paesaggio e l'artista ci descrive una tranquilla cittadina sulle rive dell'Isonzo, sullo sfondo di verdi montagne. In questo sereno angolo di paese, Pollencig colloca la propria immagine, colta di spalle e intenta a disegnare quello stesso scenario, in un gioco di rimandi che ben s'adatta al suo spirito estroso.
Bragaglia Venuti C., Schede, in Paesaggi e vedute, Gorizia/ Torino 2003