angolo inferiore destro: 4919
in basso a destra: 28 Giugno 1820 / Etna veduto da Raganna
Come si può desumere dall'iscrizione, il disegno mostra una veduta dell'Etna ripreso da Ragalna, località che altrimenti non sarebbe determinabile dal momento che mancano riferimenti visivi precisi: l'unica casupola distinguibile all'estrema sinistra del foglio, infatti, difficilmente può considerarsi parte del borgo, che dunque il riguardante deve immaginare alle sue spalle. Il paesaggio presenta perlopiù colli dai profili dolci, parzialmente coperti da alberi, mentre la mole dell'Etna, soggetto della veduta, si staglia all'orizzonte, leggermente sfumato, ma ben riconoscibile per il convenzionale sbuffo di fumo che fuoriesce dalla sommità disperdendosi nell'aria. In primo piano, a destra, è posto come repoussoir un albero, tratteggiato in maniera molto più netta e marcata, con una particolare attenzione per la resa delle ombre.
Il disegno venne eseguito durante un viaggio in Sicilia nel giugno del 1820, testimoniato anche dai fogli inventariati coi numeri 4911, 4912, 4921 e 4931.