in basso a destra: Emma Galli
in basso a destra: INV. 3088
2) Disegno a carboncino, sanguigna e gessetto bianco su carta verde, raffigurante un nudo femminile visto di spalle.
Dopo una prima formazione triestina col Garzolini (nel ritratto) e nella scuola di Zangrando e di Grimani, e infine con Argio Orell, la Galli si recò a Monaco, dove frequentò dal 1918 al 1921 la Kunstgewerbeschule, sostenendo alla fine anche gli esami all'Accademia. È probabile che questi disegni appartengano a quel periodo, come dimostrerebbe la grafia "Gallovich" del cognome, che compare in uno di essi, mentre tutti gli altri sono stati firmati dall'autrice molto più recentemente, come pure a un ripensamento successivo si devono le censure apportate ad alcuni nudi. Acquistati alla mostra antologica presso la galleria "La Bottega", Gorizia, marzo 1979.