angolo inferiore sinistro: B. Ricci
angolo inferiore sinistro: E.C
lungo il margine inferiore, a sinistra: Collections Crozat Mariette etc...
angolo inferiore destro: M
angolo inferiore destro: 38 (?)
verso, al centro: 2192 : H
verso, al centro, verso il basso: Questo disegno di Bastiano Ricci è stato donato al / Museo civico e gallerie d'Arte Antica e Moderna di Udine / da Antonio e Laura Morassi in memoria del loro figlio / Mauro, in occasione del Convegno internazionale di studi su / Sebastiano Ricci e della mostra del Ricci, Udine (sottolineato) e Passariano, / 1975-1976 / Milano, 20 maggio 1975 / Antonio Morassi
verso, in basso: Sebastiano Ricci 23 x175 cm carboncino su carta bianco- / giallina / Disegno autografo "La famiglia di Adamo" / (o "del satiro") / con timbri delle collezioni Mariette, Crozat, / Calando ecc. (vedi Lugt, Marques).
verso, in basso: 23 x 17,5 cm. / timbro a sin in basso E. C. - E. Calando, Parigi, sec. metà dell'800, / vedi Lugt, Marques, 1921, p. 150. - A d.a in bass all'angolo presso l'inquadratura / sotto il timbretto tondo, appena leggibile, m con una minuscola M il timbro del Mariette, con la / cifra 38 (38?) appena deci= / frabile". / A sin, appena leggibile (?) il timbro del Crozat
verso, lungo margine destro: Acquistato a Parigi dallo studioso collezionista / Mathey circa il 1948. Antonio Morassi
Sopra un rialzo del terreno, figura di donna nuda in piedi, uomo semidisteso e due bambini, tutti ignudi. Una terza figura supina sotto il rialzo. L'uomo semidisteso, visto di spalle ha una coda che gli scende lungo la schiena; la donna si copre il seno con le braccia incrociate e si china verso l'uomo. Il bambino di sinistra si tiene aggrappato alla madre con aria piagnucolosa, mentre quello di destra, inginocchiato a terra, con espressione e atteggiamento aggressivo, gioca tenendo sollevato un bastoncino con entrambe le braccia. La figura maschile sottostante sdraiata supina, presumibilmente addormentata e vista di scorcio, è vestita. Serie di iscrizioni sul recto e sul verso. Quelle sul verso, autografe del donatore, spiegano le circostanze del dono e designano l'attribuzione e le proposte di soggetto del disegno.
Sul verso, una gruppo di iscrizioni documentarie manoscritte autografe e datate dello studioso Antonio Morassi narrano dettagliatamente le circostanze del dono del disegno in esame, che era di sua proprietà, ai Musei Civici di Udine nel 1975 e la sua storia collezionistica, tratta dalla presenza dei marchi delle collezioni Crozat, Mariette e Calando sul recto del foglio. Una di esse indica anche che il disegno fu acquistato presso l'antiquario collezionista Mathey a Parigi nel 1948 circa. Per tutto ciò si rimanda dettagliatamente al campo ISR in cui le iscrizioni sono trascritte integralmente. Si segnala inoltre, la presenza, allegata alla scheda inventariale, di una perizia dattiloscritta di Morassi che riassume quanto detto nelle iscrizioni manoscritte. Ciò su cui invece ci si intende soffermare è non tanto la dichiarazione di autografia del disegno da parte dello studioso a Sebastiano Ricci, sicuramente condivisibile per ragioni stilistiche (cfr. bibliografia acclusa) quanto piuttosto l'identificazione del soggetto. Morassi si mostra infatti titubante, nel dare un titolo all'opera, tra "la famiglia di Adamo" e "la famiglia del satiro". La prima identificazione, invero, se i due infanti sono Caino e Abele sarebbe già destinata a cadere, in quanto non si spiegherebbe la presenza dell'adulto addormentato nella parte bassa della composizione. Già più plausibile sembra, invece, la lettura che vede nelle figure nude una famiglia di satiri, visto anche l'aspetto vagamente ferino del volto della donna, e la strana acconciatura a coda dei capelli dell'uomo di spalle. L'identificazione della figura addormentato è, per ora, destinata a rimanere incognita. Pur con la massima cautela, pertanto, si opta per una classificazione ipotetica come "satiri" del soggetto del disegno.
Donazzolo Cristante C., I Musei del Castello di Udine. La Galleria dei Disegni e delle Stampe Antiche. I disegni, Udine 2001
Sebastiano Ricci, Sebastiano Ricci disegnatore, Milano 1975