in basso a destra: Kubin
in basso a sinistra (nascosta dal passepartout): In der Mühle
Il disegno, firmato in basso a destra, fu esposto alla XXVI Biennale d'arte di Venezia del 1952 e probabilmente in quell'occasione fu visto e acquistato dai coniugi Astaldi. Il foglio raffigura l'interno di un mulino, e la fitta rete di segni capaci di creare dei densi chiaroscuri, ricorda le incisioni di Piranesi. L'opera infatti è caratterizzata da un tratto graffiato della penna e da un fitto e nervoso tratteggio sovrapposto e incrociato che ricopre tutta la superficie della carta. Il disegno, databile al 1906-1914 ca, può essere avvicinato sotto il profilo stilistico e per l'uso dello stesso mezzo tecnico, la penna, a due disegni dell'artista databili al 1912-1915, uno intitolato Aztekische Gottheit (Divinità atzeca) e l'altro raffigurante una Festa nazionale (cfr. Schmied 1967).
Bergamini G./ Reale I., La Collezione Astaldi Capolavori italiani del Novecento, Milano 1998
Bentivoglio M., La Collezione Astaldi, Roma 1971
XXVI Esposizione biennale, XXVI Esposizione biennale internazionale d'arte, Venezia 1952
Schmied W., Der Zeichner Alfred Kubin, Salzburg 1967