in basso a sinistra: Fabio Nuti dis.ò
nell'angolo inferiore destro: N.° 101
Petrarca è colto a mezzo busto di profilo sinistro secondo l'iconografia laurenziana (per notizie su questa fonte iconografica si veda la scheda OA 51399). Si erge dietro un basso parapetto su cui è appoggiato un libro.
Il disegno presenta in basso a destra la numerazione in grafia rossettiana "N.° 101": questo significa che deve essere entrato a far parte della collezione dell'erudito verso la fine del 1822, poichè è documentato che due disegni di Carlo Schmidl (cfr. schede OA 51449 e OA 51466), numerati da Rossetti 102 e 103, furono eseguiti nell'ottobre 1822 e acquisiti perciò entro la fine dell'anno. Purtroppo il foglio non è facilmente individuabile nell'Inventario e estimo della Libreria relitta dal defunto Dr. Domenico de Rossetti, redatto da Giovanni Enrico Schubart e da Gaetano Merlato nel 1842-1843 (PETR. Ms I 76) che, come è noto, menziona la sezione iconografica petrarchesca, ma spesso in modo impreciso e alquanto generico, definendo ad esempio i ritratti di Petrarca solo con "Petrarca con cappa e laurea" (cfr. Nodari 2005). Il disegno è firmato dal disegnatore Fabio Nuti, documentato attivo nell'ambito dell'editoria a Firenze nel terzo decennio dell'Ottocento. Il foglio è caratterizzato da un notevole nitore di segno e non è da escludere che sia servito per una traduzione in stampa, per ora non reperita.
Nodari F., La sezione iconografica della raccolta petrarchesca piccolominea della Biblioteca civica "A. Hortis" di Trieste, in Le collezioni del Museo petrarchesco piccolomineo nella Biblioteca "A. Hortis" di Trieste, Firenze 2005