in basso a destra: Pignon 72
Nudo femminile. Figura distesa di fianco con braccia piegate. Foglio di un blocco da disegno con cornice e vetro. Sotto il passe-partout è visibile il bordo ondulato, tipico dei blocchi da disegno, strappato per estrarre il foglio.
Il disegno appartiene ad un album che Pignon realizzò nell'estate del 1972 a Six Fours, cittadina francese sul Mediterraneo. Scorporato l'album, i fogli, cinquanta non numerati, che ritraevano il corpo nudo di una stessa modella in diverse pose, vennero presentati alla Galleria del Girasole nel novembre 1974 assieme ad alcuni dipinti dell'artista. In contemporanea venne pubblicato un testo in grande formato, curato da Giuseppe Marchiori ed edito dalla stessa galleria, che ricomponeva idealmente l'album originale presentando l'intero gruppo di disegni in sequenza. L'artista, amico di Giorgio De Cillia, figlio di Enrico, concretamente coinvolto nell'attività commerciale della galleria di cui diverrà nel 1989 direttore, espose spesso nelle sale del Girasole. La prima mostra che gli venne allestita è datata gennaio 1972. I disegni dell'album furono conservati da Giorgio De Cillia che li donò nel novembre del 1994 assieme a dei dipinti del padre al Comune di Treppo Carnico perchè diventassero parte integrante della collezione della pinacoteca continuando l'opera dei Enrico De Cillia. L'artista ritrasse con rapidità e con particolari punti di visione il corpo della modella posizionato in modo da evidenziare solo alcune parti anatomiche e rinunciando ad una descrizione anatomica particolareggiata. Egli in modo sintetico delinea con tratti veloci e ripensamenti, testimoniati dalle cancellature e dai ripassi, il profilo delle forme piene e curveggianti delle figure. Invita la modella a porsi di fianco, quasi prona, celando il volto tra le braccia piegate. Studia poi la composizione sviluppando il disegno sulla diagonale del foglio. Marchiori indica che grazie all'atteggiamento libero e rilassato di questi nudi l'album si carica di erotismo e sensualità. Nato in una famiglia di minatori si recò a Parigi alla fine degli anni Venti per dedicarsi all'arte e qui si legò a personaggi come Picasso di cui divenne amico e collaboratore. Nel dopoguerra si dedicò principalmente ai temi di paesaggio, dei combattimenti dei galli, delle bagnanti, come nell'album di Six Fours.
Marra M., Pinacoteca E. De Cillia di Treppo Carnico. Guida alla lettura di un patrimonio d'arte visiva, Tolmezzo (UD) 2001
Pinacoteca Treppo, Pinacoteca di Treppo Carnico. Donazione del pittore Enrico De Cillia, Treppo Carnico (UD) 1997
Marchiori G., 50 nudi di Pignon, Udine 1974
Beauffet J./ Bompius C./ Bonnar M., L'art en europe: les années decisives: 1945 - 1953, Ginevra/ Saint-Etienne 1987
Edouard Pignon, Edouard Pignon: una mostra alla Galleria del Girasole di Udine, Udine 1972