Suor Dominica Mazzariello è raffigurata con un saio e un velo nero, che ricade sulle spalle e contrasta con il soggolo bianco, una croce pettorale pende sul petto. La suora con il volto chino accarezza maternamente la testa di una bambina in abiti moderni, che ha il capo reclinato a sinistra sul la mano della santa. Le figure sono inquadrate da una fascia rosa che risalta sul fondo neutro.
Il cartone raffigura suor Dominica Mazzariello che accarezza maternamente la testa di una bambina. Il cartone fu eseguito da Ernesto Mitri nel 1968 per l'altare di Santa Dominica nella Chiesa dell'Istituto di San Giovanni Bosco a Pordenone. Si collega ad un cartone (inventario 406/1) che rappresenta la visione totale della nicchia dell'altare con la figura della santa in dimensioni molto più piccole. Nel bozzetto schedato c'è un maggiore gioco cromatico probabilmente necessario per l'esecuzione a mosaico, particolarmente curate sono le bianche lumeggiature dei profili della figura sullo sfondo. Stilisticamente il cartone non si discosta dal realismo, preferito da Mitri nelle committenze religiose. La figura di Suor Dominica solida mente piantata su di una base circolare posta in prospettiva è molto simile a quella di San Francesco di Sales e la base circolare è identica in ambedue i cartoni. Il cartone fa pendant con gli altri bozzetti desti nati all'altare di San Francesco di Sales, che si trova nella stessa chiesa. Fu preceduto da numerosi studi tuttora conservati nello studio del pittore: alcuni sono uguali alla versione definitiva, altri presentano delle varianti nella posizione della bimba e della santa. In uno ad esempio (olio su carta, cm 33x20.5) la bambina è inginocchiata a sinistra mentre la suora le tiene la mano sulla testa e con la mano destra stringe il crocifisso sul p etto; la testa della suora è volta verso l'alto invece di guardare la bimba come nella versione definitiva. In un altro schizzo a carboncino (cm 33.2x26.5) la posizione della suora è uguale a quella del bozzetto ad olio, mentre la bimba in piedi è uguale a quella rappresentata nel cartone schedato. Dal cartone fu tratto un mosaico con tessere in smalto di metri quadri 11.65, pari a metri quadri 23.30 per ambedue gli altari, commissionato in data 15 giugno 1968. La posa in opera, affidata ai mosaicisti Cimatori bus e Miorini, iniziò il 20 gennaio 1969 (reg. 5, n. 254) e fu effettuata con la tecnica a rivoltatura su carta con applicazione a collante cementi zio. Per ulteriori informazioni cfr. scheda nctc: 104894.
Ernesto Mitri, Ernesto Mitri Graffiti e decorazioni, Pasian di Prato (UD) 2000
Mitri N., Documentazione, in Ernesto Mitri pittore, Udine 1991