recto, in basso a destra: Eug. Scomparini
verso, in alto a sinistra: INV. 356
verso, in alto a sinistra: INV. 356
Due figure femminili sedute su una balaustra,viste da sotto insù, con solo una veste che ricopre loro i fianchi. La donna visibile nella sua interezza tiene le gambe incrociate e distese, il busto reclinato indietro retto dalla mano sinistra; l'altra di profilo sinistro e con due orecchini a cerchio, è seduta sul parapetto che le nasconde le gambe.
Il disegno in esame è preparatorio per due figure femminili che compaiono in primo piano sulla destra nella tela con la "Festa campestre", eseguita dall'artista nel 1906, e destinata assieme ad altre tre tele raffiguranti un "Baccanale", un "Sacrificio di Venere" e una "Partenza di una nave" a decorare le quattro vele della crociera di una saletta nel Palazzo Artelli a Trieste. Il palazzo fu progettato dall'architetto e ingegnere Giorgio Polli, che pensò per esso una facciata dalle forme veneziane con recuperi da Baldassarre Longhena (1598-1652) e da Jacopo Sansovino (1486-1570). Il palazzo, costruito tra il 1905 e il 1906 e adibito a luogo delle feste della famiglia Artelli, vide attivi assieme al nostro altri artisti triestini tra cui Carlo Wostry (1865-1943). Attualmente i quattro dipinti dello Scomparini sono di proprietà dell'INAIL.
De Grassi M., Eugenio Scomparini, Trieste 2007, 9
Safred L., Le opere, in Eugenio Scomparini. pittura ed altro da Sedan a Sarajevo, Trieste 1984