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in alto a sinistra: PICCOLA MOSCHEA IN COSTRUZIONE NELLA PIAZZA DI KARAKEUY (GALATA)
in alto a sinistra: VEDUTA PRESA DAL VECCHIO PONTE
in alto a destra: 4
in alto a destra: SCALA DI 1 A 100
in alto a destra: PIANO DELLA MOSCHEA
in basso a destra: R. D'Aronco
in basso a sinistra: [...] 6
in basso al centro: 17
Planimetria in scala 1 a 100 e veduta prospettica di moschea dall’impianto centrale a nove lati sita al primo piano di un edificio preesistente. Il complesso si sviluppa a partire da un’aggettante piattaforma poligonale su mensoloni e presenta un vano scala indipendente, uno slanciato minareto a pianta ottagonale munito di scala elicoidale e una sala di preghiera cupolata.
La tavola, raffigurante la versione del progetto a pianta centrale, si riallaccia ad una serie di disegni approntati da Raimondo D’Aronco in Turchia fra il 1903 e il 1904 per una moschea da erigere al primo piano di un preesistente edificio, adibito a negozi, nella piazza di Karaköy (Galata). A distanza di circa cinquant’anni dalla sua realizzazione, più precisamente il 16 aprile 1959, la moschea, di cui si conservano delle fotografie d’epoca, viene trasportata nell’isola di Burgaz senza mai più essere ricostruita a causa degli avvenimenti politici degli anni Sessanta. Degno di nota il rivestimento del telaio portante mediante lastre marmoree con coprigiunti e cornici in bronzo dorato; soluzione che anticipa, da un lato, la Postsparkasse (1903-06) di Otto Wagner (1841-1918), dall’altro, Palazzo Stoclet a Bruxelles (1905-11) di Josef Hoffmann (1870-1956). Dunque, il modello di riferimento per questa tipologia di rivestimento va ricercato presumibilmente nell’architettura bizantino-ottomana, dove vige un raffinato gusto per la preziosità dei materiali e i paramenti marmorei. Va ricordato, inoltre, che il progetto venne esposto sia all’Esposizione Regionale di Udine del 1903 che all’Esposizione di Milano del 1906.
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