disegno, Gau Vladimir Ivanovič, XIX

Le due sorelle sono ritratte presso la balaustra di una loggia aperta sul paesaggio, oltre la quale si scorge, sulla sinistra una siepe di rose. Zoe, la più piccina, è seduta su una poltrona a braccioli e tiene in grembo un cestino da cui fuoriesce una ghirlanda di fiori. Sof’â, in piedi accanto alla sorella, sulla destra, tiene una mano sul bracciolo, mentre porta al petto l'altra, con la quale tiene la collana d'oro che porta intorno al collo delicato.

Il piccolo grazioso acquerello è entrato a far parte del patrimonio della famiglia Coronini nel 1913 grazie all'eredità del conte Eduard Cassini (Bragaglia Venuti 2005, pp. 2526). Come indica infatti l'iscrizione sul retro, i personaggi raffigurati sono sua moglie Zoe Bibikova (cfr. OA 133158 e OA 133186) e la sorella maggiore Sof'ia (1827-1907). Considerata la posizione e la condizione della famiglia Bibikov, non stupisce che il ritratto delle due giovani figlie sia stato affidato al pittore di corte Vladimir Gau, uno dei più apprezzati acquerellisti del suo tempo. Vladimir Hau o Woldemar Hau, come di solito si firmava, era nato nel 1816 a Tallin da una famiglia di origini tedesche. Le sue opere testimoniano una straordinaria padronanza tecnica e sono contraddistinte da grande grazia e da un'eleganza non priva talvolta di una certa freddezza. Rispetto ad altri autori a lui contemporanei, la critica agli ha spesso rimproverato l'incapacità di stabilire una vera empatia con i suoi modelli e la mancanza di calore e cordialità. Questi limiti, che in realtà dall'alto della loro posizione molti dei suoi committenti forse apprezzavano, erano compensati dall'equilibrio delle composizioni e dalla sua abilità nel lusingare sottilmente i personaggi ritratti, cogliendo allo stesso tempo in maniera quasi fotografica le caratteristiche essenziali del loro aspetto.