in basso a destra: Aug. Šantel / 1895
La giovane contessa Olga Westphalen Fürstenberg è colta a mezzobusto con la testa di profilo, volta verso destra e uno sguardo leggermente trasognato. Il ritratto riprende realisticamente le fattezze della nobildonna trasposte in un’atmosfera morbida, resa dai tratti soffici del pastello e del carboncino, con toni delicati che vanno dal marrone al bianco con sfumature azzurrine del vestito e del filo di perle. Come nel resto della produzione della pittrice lo sfondo e trattato in maniera sommaria per far emergere il volto e con esso l’animo della persona.
Il ritratto di Olga Westphalen Fürstenberg (1869–1958) risale forse al febbraio del 1895 quando si sposò con Carlo Coronini. Dal matrimonio nacquero i conti Nicoletta, Francesco e Guglielmo. L'autrice del ritratto è Auguste Šantel, moglie di Antonio Šantel. Nata in Stiria, aveva studiato pittura a Graz, perfezionandosi nella tecnica del pastello, utilizzata per una produzione incentrata soprattutto sui ritratti. È difficile stabilire se il disegno sia stato realizzato dal vivo o sulla base di una fotografia: è noto infatti che la pittrice ricorreva spesso alle fotografie per l’esecuzione dei ritratti. Come ricorda la figlia secondogenita, anche lei di nome Augusta, l’aristocrazia goriziana era molto soddisfatta dalla capacita della madre nel cogliere la somiglianza con l’effigiato. Scrive inoltre che in una ventina di anni l'artista esegui centinaia di ritratti, gran parte da fotografie, ma anche dal vivo. Per la spilla indossata da Olga Westphalen Fürstenberg si veda la scheda OA 133225.
Brešan K, Schede, in Donne allo specchio. Personaggi femminili nei ritratti della famiglia Coronini, Gorizia 2017
Sgubin R., I ventagli: "pagine" di storia, in Ventagli, Gorizia/ Torino 2001