disegno, Savorgnan di Brazzà Ascanio, XIX

Il disegno mostra lo scorcio di una zona popolare di Roma, contraddistinta da edifici di altezze e profili diversi addossati tra loro. Rispetto ad altre vedute romane (fogli inventariati coi numeri 4883, 4884 e 4885 del fondo Brazzà), la fase di elaborazione dell'opera è più avanzata. L'artista, infatti, non si interessa unicamente all'interazione tra le costruzioni o tra le linee dei tetti, ma si sofferma su molti più dettagli, dalle tegole alle finestre, dalla biancheria stesa ad asciugare al muretto in primo piano, caratterizzato da un'imago clipeata, da un vaso e da alcune piante.