disegno, ambito veneto (?), XVII

Il foglio è quasi interamente occupato da una figura maschile nuda, inginocchiata e che sulla spalla regge con evidente sforzo un oggetto non identificato. L'anatomia è restituita in maniera impeccabile con modulazioni chiaroscurali ottenute grazie all'uso della matita grassa stesa sulla carta avorio.

Il foglio è stato rubricato sotto il nome del veneziano Giulio Carpioni (1613 ca.-1678) sulla scorta di un'iscrizione a matita rossa vergata sul recto del foglio. L'attribuzione è stata confermata da Pignatti (comunicazione orale, 2-11-1960 riportata nella scheda inventariale). In questa sede si propongono un'attribuzione e una cronologia più ampie, nell'attesa di poter rintracciare confronti calzanti per questa figura, che forse è da identifcarsi con Eolo, o con la personificazione di un fiume; ciò che pare certo, però, è che si tratti di un dettaglio ripreso da una scultura.