CMU_GDS_250_D
- fotografia digitale (1)
Oggetto
disegno preparatorio
Soggetto
concilio provinciale aquileiese
Autore
Majeroni Tiberio (notizie 1760-1793)
Cronologia
1760
Materia e tecnica
carta bianca/ penna, acquerellatura
Misure
mm - altezza 640, larghezza 830
Codice scheda
D_6992
Collocazione
Udine (UD)
Castello di Udine
Civici musei e gallerie di storia e arte. Gabinetto dei disegni e delle stampe
Castello di Udine
Civici musei e gallerie di storia e arte. Gabinetto dei disegni e delle stampe
Iscrizioni
in basso al centro, entro tabella: SANCT.MI D. N. D. CLEMENTIS PAPAE VIII. ANNO V. / RUDVLPHI. II AUGVSTISS. CASESARIS. ANNO. XX. / CONCILIVM PROVINCIALE AQVILEIENSIE PRIM. / SVB FRANCISCO BARBARO PATRIARCHA HABITVM. / IN CIVIVT. VTINI DIE XX. OCTOB. M.D.LXXXXVI.
in basso a sinistra, entro tabella, su due colonne: A. Patriarcha Aquileieinsis. / B. Episcopi Comprocinciales. / C. Hermolaus Barbarus Elect. Patha Aql. / D. Vicarius generalis Aquil. / E. Capitulum Metrop. Aquil. / F. Procuratores Epor Absentium. // G. Promotores Concilij. / H. Secretarius, et Notarij Concil. / I. Archidiac. Conc. decreta publicans. / K. Magister ceremoniarum. / L. Procuratores Capitulor. Provinciae. / Capitulum Coleg. Vtini.
in basso a destra, entro tabella: N. Sanctus Vernerius Locutenemptes in Patr. / Fori Julij cum Magistratu Veneto cumq. / Septemviriis Vtini et aliis pceribus laicij / O. Diaconus et Subdiaconus / P. Capellani Epor. Comprovincialium / Q. Altare maius Ornatum. // R. Crux Patriarchalis. / S. Credentia cum aparatu Patriarc.li / T. Insignia Epor. Comprovincialum / V. Insig.a Prin.pum et Card.m Epor. Provinc. / Z. Insig.ia S.mi D.N. et Cardinal Nepotum / ac Patha Aquil:
margine sinistro, in cartigli sormontanti stemmi, in colonna, dall'alto verso il basso: Georgius Reitgartler. / Episcopus Petenesis 1570 / Joannes Venerius. / 1576. Episcopus Iustinopolitanus / Jacobus Rovetius / Episcopus Feltrensis. 1580 / Claudius Socomenus / Episcopus Polensis. 1587. / Marc. Antus Mocenicus. / Episcopus Cenetensis 15[...] / Joannes Bogarinus. / Episcopus Tergestini 1592 / Philippus Archintus / Episcopus. Comens. 1568 / Carolus Madrutius / Coadiutor Tridentinus 15[...]
margine destro, in cartigli sormontanti stemmi, in colonna, dall'alto verso il basso: Cesar Nores / Episcopus Parenti 1572. / Michael Priolus / Episcopus Vicentinus 157[...]. / Antonius Saracen. / Episcopus AEmonie 1582 / Matheus Sanutus / Episcopus Concord. 1585 / Albertus Valerius / Card. Episcopus Veronen. 1591 / Marcus Cornelius Episcopus Patavin. 1590 / Aloysius Molinus / Episcopus Tervisin. 1594 / Aloysius Lolinus / Episcopus Belunen. 1596.
lungo il margine inferiore: Ex Cupro veteri delineavit et meliori forma restituit. Tiberius Majeroni A. D. M.DCC.LX. Septemviris Civitatis faventibus.
foglio di supporto,verso, angolo inferiore destro: 250
Il disegno raffigura l'interno del duomo di Udine visto dal lato meridionale del transetto, durante lo svolgimento del Sinodo provinciale aquileiese del 1596, come si evince dall'iscrizione in latino nella tabella in basso al centro. Nella metà destra sono raffigurati tutti i principali partecipanti al concilio seduti in semicerchio, tra cui il patriarca Francesco Barbaro assiso sulla cattedra coperta dal baldacchino sormontato dal suo stemma. Gli ecclesiastici sono contrassegnati da una lettera in modo che se ne possa conoscere l'identità consultando le due legende laterali poste sotto la figurazione. Altri religiosi sono mescolati alla folla di gentiluomini e gentildonne che assistono al concilio visibile nella parte sinistra del foglio. In alto, accanto a quello del patriarca che campeggia al centro, si dispongono gli stemmi delle case regnanti europee e della Repubblica di San Marco, mentre altri diciotto, appartenenti a vescovi e cardinali si susseguono sulle fasce ai lati della campitura centrale.
La scheda inventariale del museo attesta che il disegno è preparatorio per un'incisione, copia di un dipinto di Ludovico Pozzoserrato che era stato già tradotto in stampa da Girolamo Porro nel 1596, anno stesso dell'evento rappresentato. L'iscrizione autografa alla base del foglio denuncia che Maieroni trasse il disegno, migliorandone la forma, "ex cupro", quindi dal metallo, per cui la fonte del foglio va ritenuta la stampa o la matrice e non il quadro. Il disegno, come il bulino originale, riveste un grande interesse storico-documentario, sia perché informa dettagliatamente sui nomi di tutti i partecipanti al sinodo provinciale di Aquleia presieduto dal patriarca Francesco Barbaro, sia perché costituisce una testimonianza figurativa dell'aspetto e dell'arredo del duomo di Udine prima dei radicali interventi settecenteschi. Si vedono, per esempio, il vecchio altare maggiore con il monumentale tabernacolo, il gruppo scultoreo del Calvario posto sul trave dell'arco trionfale e il trittico non identificabile nella cappella a destra della maggiore.
BIBLIOGRAFIA
Rizzi A., Udine piante e vedute, Udine 1983
