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angolo inferiore destro, su etichetta: 95
verso, in basso a sinistra, su etichetta: 2
verso, margine inferiore, a sinistra, su etichetta: Attribuito / ad Antonio / Bellucci / 1654-1726
verso, margine superiore sinistro: 366 [sigla indecifrabile]
Il disegno raffigura al centro la Madonna sospinta verso l'alto da due angeli, mentre gli apostoli, disposti intorno al sepolcro vuoto, manifestano nei gesti eloquenti e negli atteggiamenti lo stupore e il turbamento suscitati dall'evento. Uno di essi, in primo piano sulla destra, di spalle, regge un turibolo.
Il disegno è assegnato a scuola veneta nella scheda inventariale del museo, dalla quale si apprende anche che l'attribuzione ad Antonio Bellucci, di cui rimane notizia nell'etichetta sul verso, fu esclusa da Terisio Pignatti in una comunicazione datata 2/11/1960. Donazzolo Cristante (2001) ritiene il foglio di scuola veneta. Il carattere vorticoso della composizione suggerisce una datazione nella seconda metà del Seicento, quando si afferma pienamente la corrente barocca.
Donazzolo Cristante C., I Musei del Castello di Udine. La Galleria dei Disegni e delle Stampe Antiche. I disegni, Udine 2001