disegno

Oggetto
disegno
Soggetto
albero
Cronologia
1950
Materia e tecnica
carta/ matita di grafite, penna biro
Misure
mm - altezza 340, larghezza 168
Codice scheda
D_6046
Collocazione
Udine (UD)
Casa Cavazzini
Casa Cavazzini Museo d'arte moderna e contemporanea
Iscrizioni

Il disegno, firmato e datato 1950, fu donato dallo stesso artista a sante Astaldi nel febbraio del 1952, come documenta la dedica autografa di Savinio, visibile sul retro del supporto in cartone. Il disegno raffigura un albero umanizzato, che presenta fra le sue fronde un occhio umano e un ramo nodoso a mò di braccio che spunta sul lato destro. Qui Savinio segue il motto metafisico che afferma che bisogna cercare il demone in ogni cosa, e la metamorfosi in atto illustrata nel disegno è quella descritta dallo stesso artista nel suo testo letterario "Langolino", pubblicato nel 1950. Il foglio è caratterizzato da un ductus calligrafico e incisorio, che si arriccia, si incurva a creare segni rotatori, si infittisce in un tratteggio sferzante e brioso.

BIBLIOGRAFIA

Cavallo L., Alberto Savinio I disegni sogno per sogno, San Polo di Reggio Emilia 2009

Bergamini G./ Reale I., La Collezione Astaldi Capolavori italiani del Novecento, Milano 1998

Vivarelli P., Alberto Savinio: catalogo generale, Milano 1996

Vivarelli P., Alberto Savinio Opere su carta 1925-1952, Milano 1986

Bentivoglio M., La Collezione Astaldi, Roma 1971