in basso sotto la figura: 23/269
sul cartone di supporto: Francesco Giorgio Caucig / Nudo virile
Nudo virile seduto, con braccio sinistro sollevato e testa rivolta a destra verso l'alto. Largo tratteggio nella resa del chiaroscuro e dello sfondo, che presenta un abbozzo di paesaggio con alberi, rocce, erbe. Carta avorio, a grana media.
Manzini (1952) riferendosi probabilmente all'altro studio di nudo virile della collezione di disegni del Caucig, così si esprime: "appare chiaro l'intento di raggiungere l'effetto mediante un esasperato movimento dei muscoli, aumentato da un colorito artificiosamente volto a creare un'atmosfera di violenti contrasti; ottimo è comunque lo studio dell'anatomia, nella quale il Caucig, superando l'accademia, dimostra di aver imparato appieno la lezione dei grandi maestri italiani".
Manzini G., I disegni di Francesco Caucig nel Museo Provinciale di Gorizia. Con un saggio bibliografico sul pittore, Firenze 1952