fossile, Animalia, Osteichthyes

Definizione
fossile scheletro/vegetale - associazione fossile
Famiglia
Pholidopleuridae
Specie
?Pholidopleurus - Phylladelphia - ?Pholidopleurus typus - Phylladelphia stringata
Località di raccolta
Tarvisio (UD), DINTORNI DI CAVE DEL PREDIL
Localizzazione
Udine (UD)
Museo Friulano di Storia Naturale
Codice scheda
BNP_76

Sono presenti, conservati su lastra e controlastra, 1) resti scheletrici di un pesce osseo di modeste dimensioni, 2) una foglia del vegetale enigmatico Phylladelphia stringata e 3) cinque frammenti di vegetali, forse conifere. Si usa qui il termine lastra e controlastra perchè l'originario frammento di strato si è aperto in due parti lungo il piano di sedimentazione che contiene i resti fossili in modo che questo è rimasto sia su di una parte sia sull'altra. La lastra (a) è stata definita in modo arbitrario; l'altra parte è la controlastra (b). Il pesce è conservato su di una delle due facce principali della lastra, mentre i vegetali sono sull'altra; la sottile controlastra del pesce è stata incollata sulla faccia che conserva i vegetali sulla controlastra (b). Lo scheletro del pesce era articolato ma è solo in parte conservato; presenta una copertura di scaglie rettangolari relativamente spesse che in taluni punti sono chiaramente più alte che lunghe. Ben poco è conservato delle pinne. Pholidopleurus typus è ricoperto da spesse scaglie; la fila longitudinale centrale è composta da scaglie rettangolari molto alte e strette, molto più alte delle altre scaglie ma proporzionalmente meno delle scaglie della fila centrale di Peltopleurus. I resti vegetali sottili ed allungati forse riferibili a conifere sono preservati sulla foglia di Phylladelphia stringata. Quest'ultima è caratteristicamente ampia, a forma di lingua, con una larga zona basale e con evidenti coste longitudinali.

I pesci e le piante fossili del Calcare del Predil dei dintorni di Cave del Predil (paese denominato Raibl prima del passaggio dall'Impero Austro-Ungarico al Regno d'Italia avvenuto alla fine della Prima Guerra Mondiale) sono stati descritti da autori austriaci nel XIX secolo (Bronn, 1858, 1859; Kner, 1866; Schenk 1866-7; Stur 1885). Pubblicazioni più recenti sulla paleoflora di Raibl in generale sono Dobruskina et al. (2001) e Kustatscher et al. (2011); specificamente dedicato all'enigmatica Phylladelphia stringata è Kustatscher & van Konijnenburg-van Cittert (2008).

BIBLIOGRAFIA

Bronn H.G., Beiträge zur Triassischen Fauna und Flora der bituminösen Schiefer von Raibl. Nebst Anhang über die Kurr’sche Sippe Chiropteris aus dem Lettenkohlen-Sandsteine, in Neues Jahrbuch für Mineralogie, Geognosie, Geologie und Petrefacten-Kunde, Stoccarda 1858, 1

Kustatscher E./ van Konijnenburg-van Cittert J.H.A., Considerations on Phylladelphia stringata Bronn from the historical Raibl flora (Carnian, lower Upper Triassic, Italy), in Geo. Alp, Bolzano/ Innsbruck 2008, 5

Dobruskina I.A./ Jurkovšek B./ Kolar-Jurkovšek T., Upper Triassic flora from “Raibl beds” of Julian Alps (Italy) and Karavanke Mts. (Slovenia), in Geologija, Ljubljana 2001, 44/2