collare, comat

Oggetto
collare
Altra Denominazione
comat
Ambito di produzione
artigianato del Friuli occidentale
Cronologia
sec. XX prima metà
Materia
legno - metallo - tessuto - paglia - crine - spago - copertone
Misure
cm - altezza 56, larghezza 38, profondità 9
Codice scheda
BDM_21180
Collocazione
San Vito al Tagliamento (PN)
Palazzo Tullio Altan
Museo provinciale della vita contadina Diogene Penzi

Collare per asino costituito da due archetti in legno uniti superiormente ad angolo grazie ad un cuscino imbottito, fissato lungo tutto il lato interno, rivestito di tessuto e rinforzato con un interposto copertone di bicicletta, inferiormente con i ganci di due robuste lame che consolidano gli archetti. Ai lati due anelli a cui vanno fissate le redini mentre nella parte inferiore vanno agganciate le tirelle che si collegano al bilanciere del carro.

Il collare, con la briglia, il morso, il sottocollare, il sopraschiena ed il sottopancia, le redini e le tirelle fanno parte dei finimenti a collare, ovvero i finimenti per gli animali da tiro e servono per il traino del carro. Il collare per gli asini di solito viene confezionato con apposita protezione per evitare che si rovini con il sudore dell'animale sotto sforzo. Questo sembra riparato con materiali di recupero e peraltro non presenta parti in cuoio.

BIBLIOGRAFIA

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Penzi D., Guida al Museo Provinciale della Vita contadina, Pordenone 1987

Penzi D., Vandi e regolà. Una cultura contadina dimenticata, Udine 1983

Scheuermeier P., Il lavoro dei contadini. Cultura materiale e artigianato rurale in Italia e nella Svizzera italiana e retoromanza, Milano 1980, 2

Un imprest, Un imprest, una storia, una gota di vita, s.l. s. d.