Tinozza a forma di tronco di cono rovesciato, di legno a doghe, di cui due sporgenti dalla bocca e munite di fori in cui far passare un bastone o una corda per rendere più agevole il trasporto. Le doghe sono tenute assieme da due fasce di ferro poste alla base e al margine della bocca.
Penzi D., Vandi e regolà. Una cultura contadina dimenticata, Udine 1983