coltello a serramanico, brìtula

Oggetto
coltello a serramanico
Altra Denominazione
brìtula
Autore
Coltellerie Mercury s.n.c.
Ambito di produzione
area fabbrile maniaghese
Cronologia
sec. XX fine
Materia
acciaio inossidabile - ottone - legno di tuia
Misure
cm - larghezza 3, lunghezza 18.7, spessore 1.9
Codice scheda
BDM_11170
Collocazione
Maniago (PN)
Ex CO.RI.CA.MA.
Museo dell'arte fabbrile e delle coltellerie
Iscrizioni

La lama seguita ha tagliente liscio, costa piatta, sezione cuneiforme biconcava ed ugnata presso il dorso. Il forte della lama ha il battente per impedire il contatto diretto tra il filo e la molla. Il seghetto ha tagliente dentellato con doppia teoria di denti alternati, costa piatta, ugnata presso il dorso; la sezione si allarga impercettibilmente dalla costa al tagliente. Sul forte della lama vi è la tacca dell'apribottiglie. Le due molle semplici in acciaio sono separate da una cartella in acciaio, mentre altre due le chiudono ai lati. Le #mòstris# in acciaio sono sagomate a gancio per estrarre le cartucce e sono fissate con un rivetto in acciaio. Le guancette sono assemblate agli altri elementi del manico tramite cinque rivetti in ottone. Una delle cartelle interne sporge al calcagno con una piccola aletta forata per inserire l'anello per appendere il coltello.

BIBLIOGRAFIA

Rosa Fauzza P., La tecnologia del fabbro, Maniago (PN) 1997

Baronti G., Coltelli d'Italia. Rituali di violenza e tradizioni produttive nel mondo popolare. Storia e catalogazione, Padova 1986