costume femminile

Oggetto
costume femminile
Ambito di produzione
ambito carnico
Cronologia
sec. XIX
Materia
seta
Misure
cm - altezza 132, circonferenza / perimetro 260
Codice scheda
BDM_2
Collocazione
Tolmezzo (UD)
Palazzo Campeis
Fondazione museo carnico delle arti popolari Michele Gortani

Costume femminile formato da un abito intero realizzato con taffetas color viola molto sbiadito, con ampia gonna e corpetto aderente e sfiancato con maniche, un grembiule di tela di cotone bianco molto sottile con profilo smerlato a cappe e pallini, motivi sfilati e ricamo in bianco di fiori. Sul capo un velo di tulle bianco con ricamo in bianco di fiori, foglie e steli sinuosi, con effetti sfilati. Sottostà una camicia di tela di lino bianco, una sottogonna in tela. Tra gli accessori una spilla sul corpetto, a forma di stella alpina in metallo-argento, nastrino di velluto a girocollo con crocetta (retro) "Betlemme".

Il costume è stato considerato da sposa nell'ambito della collezione museale in riferimento alla donazione fatta (informazione orale). Si tratta di un abito femminile di tipo borghese che risale per linea, foggia, materiali all'ultimo quarto del secolo XIX. Se da sposa si può supporre che appartenesse ad una donna sposatasi dopo i 25 anni essendo al tempo sconsigliato l'uso del bianco, come pure per le vedove. Per il modo in cui è confezionato l'abito si ritiene opera di manifattura sartoriale, presumibilmente in area carnica. Il velo sul capo presenta un ricamo realizzato manualmente e con decori pertinenti l'ambito cerimoniale. Il grembiule è altresì un esempio delle tipologie di grembiuli da festa diffusi in ambito carnico, oltre al decoro anche le ampie dimensioni lo confermano.