damigiana, damigjane

Oggetto
damigiana
Altra Denominazione
damigjane
Ambito di produzione
artigianato del Friuli occidentale
Cronologia
sec. XX
Materia
vetro - vimini - legno - filo di ferro - fibra vegetale
Misure
cm - altezza 70, diametro 55
Codice scheda
BDM_19554
Collocazione
San Vito al Tagliamento (PN)
Palazzo Tullio Altan
Museo provinciale della vita contadina Diogene Penzi

Recipiente per vino, di forma quasi sferica e collo stretto (con una ingrossatura del vetro scuro sotto l’orlo), protetto, nella parte inferiore, da un intreccio di vimini che parte da una base di legno con piedini e forma un cesto, con l’ossatura verticale rinforzata da filo di ferro, con due maniglie; nella parte superiore è rivestito da fibre vegetali a treccia, intrecciate su uno scheletro di vimini. Nella parte finale riprende l’intreccio di solo vimini.

I rami bianchi si ottengono scortecciando i rami pieni di linfa, che poi vengono essiccati al sole. Questa lavorazione può esser fatta solo una volta all’anno, a maggio quando la pianta è in piena germogliazione. La lavorazione per ottenere rami rossi può essere eseguita tutto l’anno. Li si lascia seccare con la corteccia e li si spella solo dopo averli fatti bollire diverse ore. Il tannino conferisce un bellissimo colore ramato.

BIBLIOGRAFIA

Dalla Bona P., Civiltà contadina nel comune di Sequals. 1850-1950, Sequals (PN) 1993

Atlante storico linguistico, Atlante storico linguistico etnografico friulano, Padova 1986, VI

Scheuermeier P., Il lavoro dei contadini. Cultura materiale e artigianato rurale in Italia e nella Svizzera italiana e retoromanza, Milano 1980, 2

Un imprest, Un imprest, una storia, una gota di vita, s.l. s. d.