Bottiglia di vetro soffiato incolore, con corpo convesso che si allarga alla base e corpo slanciato con imboccatura dal collo piatto. la decorazione presenta al centro la Madonna incoronata con veste rosa intenso e manto azzurro, circondata da una ghirlanda di fiori aranci e azzurri e rose rosa. Sul collo coroncina di foglioline bianche. All'interno della bottiglia, in corrispondenza della Madonna e delle rose, sono state stese, per limitare la trasparenza, delle pennellate opache che si sono scurite col tempo. Il vetro alla base è molto spesso.
Per notizie sulle vetrerie goriziane del secolo XVIII si veda la scheda 6306. La bottiglia ha la forma e la capienza di quelle dette di "mezza bozza" (all'incirca un quarto di litro). L'inventario di Giovanni Cossar chiarisce che quella rappresentata è la Madonna di Zell.
Cossar R. M., Ricordi di una vecchia industria goriziana, in La Porta Orientale, 1931, n. 9-10
Cossar R. M., L'industria del vetro nell'alto Goriziano, in Archeografo triestino, Trieste 1926, XIII