Casa Cavazzini, Udine

Localizzazione
Udine (UD)
Oggetto
palazzo
Denominazione
Casa Cavazzini
Altra denominazione
Museo d’Arte Moderna e Contemporanea
Autore
Aulenti Gae (1927/ 2012)
Uso storico
abitazione/ bottega
Uso attuale
museo
Codice scheda
A_9144

Casa Cavazzini è sede del nuovo Museo d’Arte Moderna e Contemporanea. Acquisito dal Comune di Udine per volontà testamentaria di Dante Cavazzini, l’edificio è stato sottoposto a un profondo intervento su progetto dell’architetto Gae Aulenti. Dal 2012 è stato aperto al pubblico. Il primo e il secondo piano dell’edificio costituiscono il percorso espositivo permanente con raccolte di dipinti e sculture dalla fine dell’800 sino ai giorni nostri. Il piano terra è dedicato all’allestimento di mostre temporanee e ad eventi.

Il complesso edilizio nasce dell’accorpamento di diverse proprietà preesistenti tra via Savorgnana e via Cavour. Intorno al 1540 divenne proprietaria dell’immobile la famiglia Colombatti (nei documenti citata per molto tempo come «de Faedis» per la loro origine). Alla morte di Gustavo Colombatti (1937), ultimo discendente della famiglia, Dante Cavazzini - che agli inizi del ‘900 aveva preso in affitto i locali al piano terra per la sede del suo negozio di tessuti per l’arredamento - acquistò l’intero edificio trasferendovi la propria residenza. A questo scopo il primo piano fu fatto ristrutturare dall’architetto Ermes Midena (1895-1972). Al suo interno sono ancora oggi visibili parte degli arredi originari e le decorazioni realizzate nel 1938 da Afro Basaldella. I lavori di restauro degli anni 2000 hanno portato alla luce, in alcune sale del primo piano, affreschi con soggetti profani risalenti alla seconda metà del ‘300. Sempre in questa occasione, al piano terra fu rinvenuta una cisterna ‘alla veneziana’ di XVI secolo e un deposito di vasellame risalente alla seconda metà dell’VIII secolo a.C. L’edificio, con l’arredo fisso di E. Midena del salotto-libreria decorato da Afro e C. Cagli, è vincolato con D.M. del 04 mar. 1991 ai sensi della L. 1089/1939.

BIBLIOGRAFIA

Bartolini E./ Bergamini G./ Sereni L., Raccontare Udine Vicende di case e palazzi, Udine 1983

Dove si trova