ex Casa Lenassi, Gorizia

La villa presenta due piani fuori terra e un sottotetto e si configura come un volume compatto di pianta rettangolare. L’impianto strutturale originario è in pietra e mattoni, con solai di legno e scale interne in pietra naturale bocciardata. La copertura dell’edificio, così come si presentava prima dell’ultimo restauro, era realizzata da un sistema di travi e capriate di legno di abete con manto in eternit ed eraclit. Nel recente intervento di restauro si è bonificato il manto e si è sostituita la struttura lignea compromessa con una nuova, sulla quale sono stati sistemati tavolato, pacchetto isolante e manto in coppi di laterizio. Nel 1921 l’edificio viene ampliato con l’aggiunta di un corpo sul lato posteriore della villa, verso il giardino. L’intervento prevedeva la realizzazione di una parte sporgente in mattoni e una loggetta con solaio in ferro e voltine in laterocemento. In quell’occasione si sono apportate modifiche anche agli spazi interni. Le facciate lungo le due strade presentano un maggior apparato decorativo e sono caratterizzate da rivestimenti murari differenziati a fasce: più sotto uno zoccolo, il piano terra in bugnato di intonaco, il primo piano in intonaco liscio tinteggiato. Gli angoli dei prospetti principali e la facciata su via IX Agosto sono rafforzati da lesene in spessore che conferiscono una maggior immagine di solidità all’intero edificio. In alto sulle lesene sono applicati dei riquadri di pietra con motivi decorativi scudati e con ghirlande. La fascia sotto la linda è infine arricchita da una sottilissima cornice a tratto e punto e più sopra una cornice a ovoli. Tra il bugnato e l’intonaco liscio corre una sottile cornice marcapiano in spessore. Le aperture si differenziano a seconda del livello. Quelle del piano terreno sono interamente inserite nell’ampia fascia a bugnato e presentano una forma ad arco a tutto sesto. Le finestre del primo piano, allineate alle sottostanti, sono invece rettangolari e sono dotate di cornice, cimasa trabeata e davanzale modanato con mensoline a volute di pietra. Notevoli, in alto a sinistra nella facciata di via IX Agosto, un’ampia apertura tripartita, con tre finestre verticali separate da pilastrini con capitello e, sotto i davanzali, colonnine e parapetto balaustrato; in alto una cimasa trabeata. Le facciate sul giardino presentano invece una serie di aperture che nel corso del tempo sono state modificate. L’accesso principale si attesta su via IX Agosto e si caratterizza per l’ampio portale ad arco ricavato nella fascia bugnata ed è chiuso da un solido portone di legno con specchiature e rosta in ferro e vetro. Su via Maniacco si apre un ingresso secondario. Gli ambienti interni - modificati nel recente restauro concluso nel 2007 - hanno pavimenti in battuto, sia con graniglia di marmo semplice sia con raffigurazioni, e pavimenti in parquet di rovere. Queste pavimentazioni sono state conservate. Anche il giardino e il muro di cinta sono stati recuperati, dopo decenni di incuria e abbandono. Di proprietà comunale, questo sobrio palazzo dalle linee eclettiche, ospita attualmente uffici amministrativi e spazi didattici dell’Università di Udine.

Casa Lenassi risale alla seconda metà dell’Ottocento, dopo la formazione del viale di collegamento tra la città e la stazione ferroviaria (1858-1860). Viene ampliata nel 1921 con l’aggiunta di un nuovo corpo di fabbrica sul retro e una serie di modifiche nella distribuzione interna. Nel 2007 la palazzina viene restaurata, diventando una delle sedi cittadine dell'Università di Udine. Il Comune di Gorizia è l'attuale proprietario dell'immobile.

La muratura portante è di pietrame e, in parte, di mattoni. Nella parte più antica i solai di piano sono in legno; con struttura in ferro e in voltine di laterocemento nella parte aggiunta. La struttura della copertura è in travi di legno. Il manto è in coppi di laterizio.