Palazzo dei Tre Portoni, Gorizia

Localizzazione
Gorizia (GO)
Oggetto
palazzo
Denominazione
Palazzo dei Tre Portoni
Altra denominazione
ex Palazzo della Provincia
Uso storico
stabilimento ricettivo e di cura - sede istituzionale e amministrativa
Uso attuale
uffici
Codice scheda
A_2494
Iscrizioni

Ciascuna delle tre palazzine costruite nel 1873 dalla Società Edilizia Austriaca per i Luoghi di Cura, era fornita di un proprio accesso e di un proprio vano scale. Ogni fabbricato presentava comunque la medesima destinazione d’uso alberghiera e sanitaria. Successivamente i tre edifici vengono uniti in un unico complesso, mediante la realizzazione di lunghi corridoi di disimpegno centrali disposti parallelamente al fronte principale. Il palazzo presenta le caratteristiche tipiche dell’architettura austroungarica della seconda metà dell’Ottocento, con un aspetto compositivo dei prospetti sobrio e rigoroso, riconducibile ad uno stile classico-eclettico. L'edificio presenta una planimetria allungata simmetrica rispetto all'ingresso centrale, posto in asse con il vano scala e il blocco della sala giunta e degli uffici dislocato sul retro del palazzo e realizzato negli anni Sessanta. I vani si dispongono lungo i corridoi paralleli al fronte strada. La volumetria compatta si presenta come un lungo parallelepipedo con copertura a falde. Il prospetto principale, scandito da aperture regolari, è interrotto da fasce verticali di falso bugnato che riveste interamente il piano terra. Le facciate del corpo principale presentano paraste in bugnato intonacato di chiaro in corrispondenza degli spigoli. Questo al fine di sottolineare compositivamente gli aggetti - anche se minimi e appena accennati - delle porzioni centrali dei prospetti. Le facciate sono inoltre segnate da marcapiani.

Nel XIX secolo a Gorizia l’amministrazione asburgica promuove una decisa politica di interventi pubblici a favore dello sviluppo turistico della città. Nel 1860 viene tracciato un nuovo asse viario, l’attuale Corso Italia, collegando così il centro storico alla stazione della Ferrovia Meridionale. Sulla nuova arteria sorgeranno villini, strutture di cura, parchi, alberghi e caffè. Il Palazzo dei Tre Portoni si attesta al centro dell’attuale Corso Italia. Originariamente era uno stabilimento ricettivo e di cura. La denominazione deriva dal fatto di essere stato costituito mediante l’accorpamento di tre diversi blocchi realizzati nel 1873 dalla Società Edilizia Austriaca per i Luoghi di Cura. Nel 1922 l’immobile passa in proprietà all’Istituto di Credito Fondiario della Provincia di Gorizia. Alla fine degli anni Trenta l’edificio viene acquistato dall'Amministrazione provinciale di Gorizia che che lo utilizzerà come propria sede amministrativa e istituzionale, fino alla chiusura dell’Ente (2017) e alla recente cessione della proprietà alla Regione. Rimasto invariato fino agli anni Sessanta l’edificio viene ampliato sul retro, verso il cortile interno, destinando i nuovi spazi in parte alla sala giunta e in parte ad ulteriori uffici. All’inizio degli anni Ottanta l’edificio viene collegato alla casa Cotar, dislocata sempre posteriormente e nel frattempo ristrutturata. Tra il 2011 e il 2015 il palazzo viene restaurato.

Pareti verticali in muratura portante di pietrame. Solai interpiano in travi di legno a semplice orditura. Struttura portante del tetto in puntoni di legno.

Dove si trova