in calce a sinistra: G. B. Vicarj dis.
in calce a destra: Trieste. Lit. Linassi e C.°
in basso: appartiene al libercolo "Nummi Tergestini e Cose relative" raccolti per cura di F. Schweitzer in 4to 1851
La litografia è firmata da G. B. Vicarj, litografo su cui finora non sono emerse notizie, e fu pubblicata a Trieste dalla Litografia Linassi nel 1851. La data si ricava dalla scritta a penna presente sul passepartout, che fa sapere come la stampa in esame comparve in una delle pubblicazioni di Federico Schweitzer (1814-1862), collezionista e studioso di numismatica di origine svizzera giunto a Trieste nel 1830, dal titolo "Nummi Tergestini e Cose relative", edita a Trieste nel 1851 (finora non trovata nei repertori sbn). La litografia riproduce solo il recto di una medaglia di papa Pio II Piccolomini, risalente al XV secolo, di cui esiste un esemplare antico nelle Civiche raccolte archeologiche e numismatiche di Milano (cfr. Johnson e Martini 1986) e di cui il Museo petrarchesco piccolomineo possiede alcuni esemplari in bronzo e delle impronte in gesso (inv. Ic. 237-238). La litografia entrò a far parte del patrimonio della Biblioteca Civica certamente prima del 1862, quando la menziona il De Fiori nel suo ragguaglio sulla sezione iconografica piccolominea allora di proprietà della Biblioteca Civica.
Johnson C./ Martini R., Catalogo delle medaglie delle Civiche raccolte archeologiche e numismatiche di Milano, vol. 1, secolo 15, Milano 1986
De Fiori F., Dalle raccolte rossettiane di cose del Papa Pio II, in Documenti raccolti e pubblicati in occasione di collocazione di busti enei sulla facciata del Duomo di Trieste in onore di Enea Silvio Piccolomini Vescovo di Trieste poi Papa Pio II di Andrea Rapicio Vescovo di Trieste, consigliere imperiale e di Rin, Trieste 1862