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recto, in basso: Veduta della Piazza del Ponte rosso a Trieste. Prospect des Rothenbrïckenplatzes in Triest.
recto, in basso al centro: Disegnato e inc. dal C°.R°. Prof. di Disegno Giuseppe Pollencig.
Al 1805 risale l’opera di Antonio Carpaccio, Saggio sopra il commercio in generale, scrittore ed economista capodistriano, stampata presso Gasparo Weiss, in cui sono contenute tre stampe dell’artista goriziano Giuseppe Pollencig: Veduta della Città e Portofranco di Trieste; Veduta della piazza del Ponterosso in Trieste e Veduta della piazza Grande (ora piazza Unità); le incisioni furono commercializzate anche a parte, come testimoniano i due esemplari della seconda e terza presenti nella collezione Fonda Savio. Pollencig, incisore e acquerellista attivo a Gorizia, Pest, Vienna e Trieste, visse tra il 1797 e il 1814 nel capoluogo giuliano (M. Cossar Ranieri, Giuseppe Pollencig pittore e incisore (1763-1823), “Archeografo Triestino”, s. IV, XII-XII(LXI-LXII), 1947, pp. 93-123), dove realizzò diverse vedute cittadine poi trasposte in incisioni come quella in esame, cui va associata anche quella descritta alla scheda 859925. Entrambe non costituiscono certo i vertici della produzione di Pollencig, che rimane artista diligente e piacevolmente descrittivo ma certo non dotato di grande inventiva.
De Grassi, Massimo, Schede, in "Ricorda e Splendi". Catalogo delle opere d'arte dell'Università degli Studi di Trieste, Trieste 2024