ambito impero austriaco, XIX

Oggetto
stampa a colori di invenzione
Soggetto
scena satirica sulla Marina Austriaca
Ambito culturale
ambito impero austriaco
Cronologia
1840 ca - 1860 ca
Materia e tecnica
carta/ litografia a colori
Misure foglio
mm - altezza 321, larghezza 264
Codice scheda
S_124734
Collocazione
Trieste (TS)
Sede del Dipartimento studi umanistici
smaTs. Archivio degli scrittori e della cultura regionale. Lascito Fonda Savio
Iscrizioni

La stampa fa parte di una serie di diciassette, preziose, litografie di metà Ottocento con scene in cui sono protagonisti i marinai della Marina Austriaca, accompagnate da frasi in dialetto istriano e in tedesco. Per gli approfondimenti si rimanda alla scheda S_124718. In questa vignetta due vecchi marinai con la barba bianca parlano del passato; uno seduto su una panchina si appoggia al suo bastone e si rivolge verso l'altro, che è raffigurato di spalle, col viso girato di profilo, e tiene un cannocchiale sottobraccio. Evocano il periodo in cui navigavano insieme sulla Lipsia, definendolo "Bei tempi". L'ex marinaio, in piedi, ricorda che era stato punito dall'anziano comandante con venticinque colpi di stanga; questi gliene chiede la ragione e udita la spiegazione lo appella con l'epiteto "Fiol d'un can", considerando che per quell'errore ne avrebbe meritate cinquanta. Il dialogo si chiude con l'ironica risposta del marinaio: "Come crede, signore!". La Lipsia a cui si fa riferimento nello scambio di battute potrebbe essere la nave militare facente parte la flotta dell'impero austriaco negli anni Quaranta dell'Ottocento.