Katz Alex, XX

Nato da genitori russi trasferiti a New York, Alex Katz frequenta la Woodrow Wilson High School. Nel 1946, Katz entra alla Cooper Union Art School di Manhattan, formandosi in teorie e tecniche dell'arte moderna. Dopo la laurea nel 1949, Katz ottiene una borsa di studio per studi estivi presso la Skowhegan School for Painting and Sculpture nel Maine, dove viene incoraggiato a dipingere dal vero, pratica che, come dice lo stesso artista, gli ha dato un motivo per dedicare la sua vita alla pittura. Dal 1954 Katz inizia a sviluppare una cerchia di conoscenze all'interno della seconda generazione di pittori della New York School annoverando tra i suoi amici i pittori figurativi Jane Freilicher, Fairfield Porter e Larry Rivers, il fotografo Rudolph Burckhardt ei poeti John Ashbery, Edwin Denby, Kenneth Koch, Frank O'Hara e James Schuyler. Alla fine degli anni ‘50 decide di tentare un maggiore realismo nei suoi dipinti. Si interessa sempre più alla ritrattistica utilizzando sfondi monocromatici, che sarebbero diventati una caratteristica distintiva del suo stile, anticipando la Pop Art. Nel 1965 intraprende anche una prolifica carriera nell'incisione: litografia, acquaforte, serigrafia, xilografia e taglio di linoleum. L’opera della collezione FRIAM fa parte di questa fase incisoria, un’acquatinta dove l’artista ritrae, in uno stretto primo piano di taglio fotografico, il volto di un giovane uomo. Questi è ripreso nello sfondo di una vegetazione fatta di rami frondosi di acero. Come giustamente sottolinea la Gastaldon “L’immagine è caratterizzata dalla piattezza totale delle sue campiture e da una tavolozza di tinte sintetiche. Questi elementi paiono prelevati dai linguaggi del cinema e della pubblicità sgombrati però da ogni enfasi espressiva e sentimentale. In aggiunta, la semplificazione e la stilizzazione estreme della figura ricordano le modalità del fumetto, qui utilizzato come punto di riferimento di una pratica che resta comunque pittorica.” (Gastaldon 2018, p. 148)