Negli anni Sessanta la sua pittura cambiò ancora. Nel 1963 muore la moglie Zaira; ne seguì un momento di stallo artistico ed espressivo[4] dal quale uscì ulteriormente rinnovato, nel linguaggio e nell'energia. La rinascita si esprime nel cosiddetto periodo dei “Giardini di Zaira”, una serie di opere dal neonaturalismo sperimentale.Sperimenta un lirismo lontano dalla figurazione, un astrattismo che esprime esperienze come la solitudine e il desiderio di un legame interiore con la natura.
Collezione Concordia 7, La collezione Concordia 7. Arte dalla storia del Centro Culturale Casa Antonio Zanussi Pordenone, Pordenone 2011