Chiari Alessandro, XIX

La serie di nove acqueforti riproduce il Ciclo ad affresco con uomini e donne illustri, eseguito nel 1448-1451 da Andrea Del Castagno su commissione del gonfaloniere di giustizia Filippo Carducci per la sua villa di Legnaia, nei pressi di Firenze. Il ciclo venne coperto da intonaco bianco in epoca imprecisata e fu riscoperto nel 1847, quando il Granduca acquistò gli affreschi e li fece staccare. Nel 1865 furono trasportati nel Museo del Bargello e inseguito furono esposti nel Cenacolo di Sant'Apollonia sempre a Firenze, per approdare nel 1969 agli Uffizi, dove sono tutt'ora. Come documenta la scritta sul frontespizio dell'album, la serie in esame, caratterizzata da una estrema pulizia e da un nitore di segno, fu eseguita dal pittore, disegnatore e incisore fiorentino Alessandro Chiari, fratello dell'editore e stampatore Ferdinando Chiari che ne curò l'edizione, priva della data di pubblicazione. Un termine post quem comunque si può ricavare da un breve scritto che accompagna le tavole, di mano dello stesso incisore Chiari, nel quale parla del ciclo di affreschi affermando che "di recente questi dipinti, lasciata sul posto l'architettura, furono trasportati in tela, e quindi con savio consiglio acquistati dalla R. Galleria delle Statue" (cioè il Museo del Bargello). Come sopra accennato, il ciclo fu esposto al Bargello dal 1865 e perciò va da sè che la pubblicazione di questa serie deve essere avvenuta in quell'anno o poco dopo.