in basso entro una cornice: PIVS II PAPA SENENSIS
verso, in alto: Portr. 52408
verso, in basso: Da Onofrio Panvini
verso, in basso: LB XIX 331814/ n. 2
Il ritratto a mezzo busto di profilo destro di Pio II Piccolomini è un bel bulino, caratterizzato da un nitore di segno e da una notevole adesione al dato naturale, eseguito dall'incisore di origine olandese ma attivo a Roma Philipp de Soye, per illustrare l'opera di Onofrio Panvinio "XXVII Pontificum Maximum, Elogia et imagines accuratissime ad vivum aeneis typis delineatae", edita a Roma da Antoine Lafrery nel 1568. Il de Soye incise anche gli altri 27 bulini che decorano il libro, tutti illustranti ritratti di papi. Sul verso della stampa la nota manoscritta a matita, apposta dal personale della Biblioteca civica, che recita "Da Onofrio Panvini", collega correttamente l'incisione sciolta ad un testo del Panvinio. Non sono finora emersi elementi documentari che possono attestare quando l'incisione è entrata a far parte delle collezioni del museo petrarchesco piccolomineo, ma certamente questo avvenne prima del 1951, quando fu redatto l'inventario topografico della sezione iconografica petrarchesca piccolominea, dove essa è citata (cfr. Nodari 2005).
Hollstein F. W. H., Dutch & Flemish etchings, engravings and woodcuts 1450 - 1700: Christoffel van Sichem I to Herman Specht, Amsterdam 1983, XXVII-71
Nodari F., La sezione iconografica della raccolta petrarchesca piccolominea della Biblioteca civica "A. Hortis" di Trieste, in Le collezioni del Museo petrarchesco piccolomineo nella Biblioteca "A. Hortis" di Trieste, Firenze 2005