Piazza Francesco, XX

L'incisione raffigura un boschetto dove i particolari dei tronchi e delle foglie sono resi in maniera descrittiva, al limite di un saggio grafico di botanica; l'immagine presenta un taglio fotografico, come se l'artista avesse ridotto l'inquadratura di un paesaggio più ampio per concentrarsi su questo piccolo frammento di natura in bianco e nero. La natura diventa nei dipinti e nelle incisioni di Piazza il soggetto prediletto, in cui sono registrati sul supporto con tecnica iperrealista le diverse essenze d'albero e i fiori, senza per forza apparire freddo e distaccato; al contrario, l'occhio dell'artista si fa carico di senso mistico e misurato stupore. Il titolo stesso dell'incisione sembra l'incipit di un componimento poetico (a cura di Matteo Colovatti, 2017).