sotto la parte figurata a sinistra: Chasselat pinse
sotto la parte figurata a destra: Lambertini incise
in basso al centro: PETRARCA CO' SUOI CANTI SALVA LA VITA DI LAURA
in basso al centro: Laura obbligata dalla Madre a sposare il Duca di Sade si nortò invano di soffocare la passione concepita per Petrarca, cadde ammalata, ed era sul punto di perdere la vita, quando si presentò questo Poeta nella camera dell'Infelice sua Amante, e richiese il medico se era perduta ogni speranza di salvarla, non vi ha che un mezzo gli disse, suonare il liuto ed avere il coraggio di cantare. Petrarca canta i versi composti in di lei onore. Ella apre gli occhi dicendo Petrarca siete voi. Ella è salva gridò il medico. Ella è salva replicò Petrarca, è cadde: svenuto.
in basso al centro: N:3
in basso a destra: Mar.o Ant.o Landini in Bologna
La stampa fa serie con quelle di scheda S 3777, 3780, 3781. Mentre le due prime stampe del gruppo (schede S 3777, 3780) furono incise da Nicola Mellini, questa in esame e quella di scheda S 3781 furono eseguite da Camillo Lambertini (notizie 1820-1844), su cui si hanno scarse notizie: fu allievo di Francesco Rosaspina a Bologna, e sue incisioni si trovano nell'opera "Cinquanta vedute di Bologna" di Camillo Guglielmini, edita a Bologna nel 1828, e nella "Imperiale e Reale Galleria Pitti illustrata" di Luigi Bardi, pubblicata in quattro volumi a Firenze nel 1837-1842. Per le notizie storico critiche relative all'intera serie si cfr. scheda S 3777.
Trapp J. B., Petrarch's Laura: the portraiture of an imaginary beloved, in Journal of the Warburg and Courtauld Institutes, 2001, LXIV