Benedetti Michele, XVIII/ XIX

Oggetto
stampa di traduzione
Soggetto
Focione e la moglie
Titolo
Die Ehegattin des Phocion ateniensischen Philosophen
Autore
Benedetti Michele (1745/ 1810) - incisore
Caucig Francesco Saverio Antonio Nicolò (1755/ 1828) - inventore
Cronologia
1790 - 1810
Materia e tecnica
carta/ acquaforte
Misure impressione
mm - altezza 438, larghezza 595
Codice scheda
S_1146
Collocazione
Gorizia (GO)
Palazzo Attems Petzenstein
Musei Provinciali. Gabinetto dei disegni e delle stampe
Iscrizioni

L'incisione, citata da Le Blanc (1854), venne tratta da un quadro di Caucig di proprietà dell'Akademie der bildenden Künste di Vienna (dal 1933 in consegna fiduciaria alla Narodna Galerija di Lubiana), dove il pittore fu professore. Il quadro e un disegno preparatorio sono stati esposti alla mostra che Lubiana ha dedicato a Francesco Caucig nel 1978. Nel catalogo della mostra Ksenija Rozman (1978) riferisce l'aneddoto riportato da Plutarco, secondo cui la moglie di Focione avrebbe detto all'ospite Jonka che esibiva i propri gioielli con ostentazione: "Il mio gioiello è Focione che già da 20 anni è comandante supremo dell'esercito di Atene!". Il quadro venne citato per la prima volta da Flüssi nel 1801. L'incisione di Benedetti, che reca un'iscrizione errata attribuendo a Focione la qualifica di filosofo, fu esposta, a quanto afferma la Rozman, a Gorizia nel 1894.

BIBLIOGRAFIA

Rozman K., Franc Kavcic/Caucig 1775-1828, Ljubljana 1978

Le Blanc C., Manuel de l'amateur d'estampes, Paris 1854-1890, I-IV