Marangoni Tranquillo, XX

Vedi scheda n°9648. Dalla presentazione di B.Marin: "Scendendo per una delle più belle vie che sogno di poeta possa immaginare dal Castello in città, all'attacco del colle si vedono le vecchie e interessanti case, con l'antica Casa del Comune, che segna il sorgere, di contro al mondo medievale rinchiuso tra spalti e bastioni, della nuova città". Un anno dopo l'esecuzione di questa xilografia, Marangoni riprese il medesimo soggetto in un legno di minori dimensioni, per un'illustrazione del volume "Storia dell'artee dell'artigianato in Gorizia" di R.M.Cossar. Nella seconda incisione laveduta è molto meno analitica e tutta l'attenzione è concentrata sul susseguirsi delle arcate, squadernate quasi in piano, mentre in questa prima versione lo scorcio conserva profondità prospettica.