Leonardis Giacomo, XVIII

Oggetto
stampa di riproduzione
Soggetto
dipinti di collezioni veneziane
Titolo
Raccolta di dipinti da collezioni veneziane
Autore
Leonardis Giacomo (1723/ 1797) - incisore
Crespi Giuseppe Maria (1665/ 1747) - inventore
Mulier Pieter il Giovane (1637 ca./ 1701) - inventore
Ricci Marco (1676/ 1729) - inventore
Editore
Leonardis Giacomo
Cronologia
1762 1773 post - 1773 1799 ca
Materia e tecnica
acquaforte - bulino
Codice scheda
S_116
Collocazione
Palmanova (UD)
Palazzo Trevisan
Civico museo storico di Palmanova

La Raccolta di dipinti da collezioni veneziane è una serie di diciannove acquaforti che Leonardis trasse da altrettanti quadri di Giuseppe Maria Crespi, Pieter Mulier detto il Cavalier Tempesta, Marco Ricci, Sebastiano Ricci, Giovanni Battista Tiepolo, Giulio Carpioni e Sebastiano Conca conservati in quel tempo in raccolte private veneziane, tra cui quella del Console Britannico Joseph Smith. Si conoscono due stati della serie: il primo stato fu stampato nella calcografia dello stesso Leonardis, come documentano le scritte "Si vendono in Venezia appo Giacomo Leonardis" o "In Venezia appo Giac. Leonardis" o ancora "appo Giac: Leonardis in Venezia" che compaiono ad esempio in calce alle stampe numero 1, 4, 17 e 19 (cfr. schede S nn. 117, 120, 121-122). La prima incisione della raccolta è datata 1762, mentre la n. 14 porta la data 1766: come asserito dalla Delneri (1983) la pubblicazione dopo la quattordicesima stampa fu interrotta per diversi anni, e riprese all'inizio degli anni Settanta del Settecento con quattro acquaforti tratte da opere di Marco Ricci e una da Sebastiano Conca. Di queste ultime, la numero 17 porta la data 1773. Il secondo stato della serie fu stampato a Venezia da Francesco Aglietti dopo il 1773: in calce alle incisioni infatti compare la scritta con il nome del nuovo editore del tipo "Si vendono in Venezia appo Francesco Aglietti, e Comp.i" e vengono pure modificate le iscrizioni di titolazione. Solo della stampa n. 17, con "Rovine architettoniche con figure, statua equestre ed obelisco", stampata da Leonardis in primo stato nel 1773, si conosce un terzo stato edito sempre a Venezia da Pietro Bassi, conservato al Museo Correr di Venezia (inv. P. D. 258, cfr. Delneri 1983). In questa serie Leonardis mostra di aver ormai raggiunto una buona tecnica incisoria nella capacità di tradurre attraverso un fitto moltiplicarsi di segni i morbidi passaggi chiaroscurali presenti nei dipinti.

BIBLIOGRAFIA

Zaggia L., Schede, in Giacomo Leonardis incisore Palmanova 1723 Venezia 1797, Tavagnacco (UD) 2002

Delneri A., Leonardis, Giacomo 1723-1794, in Da Carlevarijs ai Tiepolo. Incisori veneti e friulani del Settecento, Venezia 1983