Leonardis Giacomo, XVIII

Oggetto
stampa di riproduzione
Soggetto
baccanale di putti
Titolo
Età, che sempre scherza.
Autore
Leonardis Giacomo (1723/ 1797) - incisore
Ricci Sebastiano (1659/ 1734) - inventore
Editore
Leonardis Giacomo
Cronologia
1770
Materia e tecnica
acquaforte - bulino
Misure impressione
mm - altezza 392, larghezza 273
Misure foglio
mm - altezza 407, larghezza 282
Codice scheda
S_115
Collocazione
Palmanova (UD)
Palazzo Trevisan
Civico museo storico di Palmanova
Iscrizioni

La stampa è incorniciata da un passepartout ed è sotto vetro, fatto questo che non permette di rilevare esattamente la dimensione del foglio, di cui si danno perciò qui solo le dimensioni della parte visibile. Come si rileva dalle scritte apposte sull'acquaforte, la stampa fu incisa da Leonardis nel 1770 e stampata da lui stesso nella sua calcografia, che aveva aperto a partire dai primi anni Sessanta del Settecento (cfr. Delneri 1983). Dell'incisione, tratta da un dipinto di Sebastiano Ricci per ora non noto, sono conosciuti due stati: il primo attestato dall'esemplare in esame, stampato nella calcografia di Leonardis come documenta la scritta in calce, e il secondo che presenta invece l'iscrizione "In Venezia appresso Francesco Aglietti e, Comp:i" e che è attestato da quattro esemplari conservati rispettivamente al Gabinetto Nazionale della Grafica a Roma, al Museo Correr di Venezia, ai Civici Musei di Udine e in una collezione privata udinese (cfr. Delneri 1983; Zaggia 2002). Il Baccanale di putti fa parte di una serie di cinque acqueforti in formato verticale: le prime due, note già alla Delneri (1983), sono Aurora e Titone tratta da un dipinto di Francesco Solimena (Venezia, Museo Correr, P.D. 2628, I stato stampato da Leonardis, datato 1773) e Bacco fanciullo, derivato da un altro quadro del Ricci, di cui si conoscono solo esemplari di secondo stato pubblicati da Francesco Aglietti (Milano, Civica Raccolta Bertarelli di Milano, Art. G 8-9; Udine, Civici Musei, inv. 2085; Monfalcone, collezione privata (cfr. Delneri 1983; Zaggia 2002). Recentemente la Zaggia (2002) ha reso note altre due stampe della stessa serie, e cioè Vulcano consegna le armi a Ciprigna, derivata da un'opera del Solimena (Venezia, Museo Correr, P.D. 754, II stato stampato da Aglietti), e Arianna e Bacco, tratta da Alessandro Marchesini (Venezia, Museo Correr, P.D. 799, II stato stampato da Aglietti).

BIBLIOGRAFIA

Zaggia L., Schede, in Giacomo Leonardis incisore Palmanova 1723 Venezia 1797, Tavagnacco (UD) 2002

Delneri A., Leonardis, Giacomo 1723-1794, in Da Carlevarijs ai Tiepolo. Incisori veneti e friulani del Settecento, Venezia 1983

Zaggia L., Giacomo Leonardis incisore di riproduzione, in Giacomo Leonardis incisore Palmanova 1723 Venezia 1797, Tavagnacco (UD) 2002

Zaggia L., Schede, in Giacomo Leonardis incisore Palmanova 1723 Venezia 1797, Tavagnacco (UD) 2002

Delneri A., Leonardis, Giacomo 1723-1794, in Da Carlevarijs ai Tiepolo. Incisori veneti e friulani del Settecento, Venezia 1983