in basso a sinistra: 30-3-66
in basso a sinistra: 54/75
in basso a destra: P. Delvaux
L'opera fa parte di un nucleo di dipinti, disegni e stampe che furono di proprietà dell'ingegner Roberto Ruini ed entrarono nelle raccolte civiche con il nome di Collezione Ruini-Zacchi. Gli eredi dell'ingegner Ruini donarono tale collezione all'associazione "La Nostra Famiglia" dalla quale il Comune di Pordenone con un contributo della Regione la acquistò attraverso un iter iniziato nel 2000 e concluso nel 2002. Le opere della collezione, già in comodato presso il museo, vennero presentate al pubblico nel 1999 con una mostra a Pordenone. Ultima in ordine cronologico delle tre litografie di Delvaux appartenenti alla collezione Ruini (cfr. S9 e S10), "Il segreto" è anche l'unica in bianco e nero del piccolo nucleo. A differenza delle altre due opere Ruini è stata realizzata disegnando direttamente sulla lastra litografica anziché con carta da riporto. Ne risulta una maggiore nitidezza del segno e precisione nei dettagli (cfr. Maria Elena Versari, La collezione Ruini, 2003, p. 114). Si ritrova nell'opera uno dei temi ricorrenti nella produzione dell'artista: l'intima confidenza fra due donne, che l'artista sembra voler assecondare collocando la scena in un ambiente domestico plausibilmente realistico.
Collezione Ruini, La collezione Ruini per la galleria d'arte moderna, Trieste 2003
Jacob M., Paul Delvaux : oeuvre gravé, Monaco 1976