Nel saggio di scavo praticato nel vano F di Palazzo Toffoli è stata individuata, presso il muro nord e a una profondità 38 cm dal piano pavimentale, una tomba a inumazione (tomba 1) di forma subrettangolare, delimitata da ciottoli. Una grossa pietra era sistemata sul retro del cranio, mentre due piccole buche negli angoli sudovest e sudest sono forse indizio della presenza di segnacoli lignei. Lo scheletro, in posizione supina con avambracci piegati sul bacino e cranio orientato a ovest, apparteneva ad un bambino. Non sono stati rinvenuti elementi di corredo e l'unico elemento datante è forse costituito da un frammento di ceramica grezza attribuito all'altomedioevo rinvenuto nel riempimento.
Si tratta di una sepoltura infantile. Non è chiaro se fosse una tomba isolata, deposta all'interno di un'abitazione che occupava la stessa area di una precedente struttura abitativa (cfr. SI 1806), oppure se facesse parte di un'area funeraria più ampia, estesa oltre i limiti del saggio. La datazione al periodo altomedievale (VI-VII secolo d.C.) è suggerita sia dalla tipologia tombale e dall'orientamento della deposizione, sia sulla presenza nel riempimento, oltre che di ceramica romana, di un frammento di olla con decorazione a serpentina che sembra attribuibile a quest'epoca. L'evidenza costituisce un indizio, sebbene per ora sporadico, della frequentazione del terrazzo di Montereale anche durante l'alto Medioevo.
Museo Archeologico Montereale Valcellina, Museo Archeologico Montereale Valcellina, Montereale Valcellina 2011
Donat P./ Spanghero T./ Vitri S. /Zendron F., Montereale Valcellina. Interventi di archeologia preventiva 2000, in Aquileia Nostra, 2002, LXXIII