Noi usiamo i cookies
Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Le informazioni raccolte attraverso i cookies di tracciamento e performance non identificano alcun visitatore individuale. Se vuoi aiutarci a garantire un servizio migliore premi il pulsante [Accetta], altrimenti scegli [Rifiuta]. Per maggiori informazioni leggi l'informativa estesa sull'uso dei cookie.
Il sito venne indagato prima del 1991. In tale occasione si notarono affioramenti di lacerti di rivestimenti pavimentali e parietali, di frammenti di sigillata e di laterizi. Successivamente, Flego e Zupancic (Flego, Zupancic 1991, p. 43) fanno menzione del rinvenimento (a 1 m di profondità) di strutture murarie legate con malta nella p.c. 33 del c.c. S. Antonio in Bosco e di un sesterzio di M. Aurelio o di Commodo nella p.c. 42 (il reperto fu consegnato alla Soprintendenza).
I resti sono probabilmente riferibili ad un complesso residenziale, con cui probabilmente va messo in connessione un affioramento di laterizi individuato dalla parte opposta della strada campestre lungo la quale si colloca il sito (cfr. SI 1115). Il complesso si trovava forse lungo un asse stradale che dal mare, vicino all'attuale Lacotisce, conduceva al ciglione carsico.
Auriemma R./ Degrassi V./ Donat P./ Gaddi D./ Mauro S./ Oriolo F./ Riccobono D., Terre di mare: paesaggi costieri dal Timavo alla penisola muggesana, in Terre di mare. L'archeologia dei paesaggi costieri e le variazioni climatiche, Atti del Convegno Internazionale di Studi (Trieste, 8-10 novembre 2007), Trieste - Pirano 2008
Flego S./ Župančič M., Topografia archeologica del comune di S. Dorligo della Valle (Provincia di Trieste, Italia), Trieste, Lubljana 1991